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Dichiarazione dei redditi 2024



6 Maggio 2024



08:00

Da martedì 30 aprile 2024 si può effettuare la dichiarazione dei redditi. I dipendenti e pensionati possono usare il nuovo modello 730 semplificato, con compilazione guidata. Ecco come si presenta il modello 730 e cosa si può scaricare, quali sono le spese detraibili e quali quelle deducibili.

Da martedì 30 aprile 2024 è possibile effettuare la dichiarazione dei redditi. Quest’anno per lavoratori dipendenti, pensionati e redditi assimilati è disponibile anche il nuovo modello 730 semplificato. La novità consiste in una modalità di compilazione che sarà guidata e agevolata per gli utenti così che – se non ci sono irregolarità o modifiche da segnalare – dal 20 maggio la dichiarazione semplificata potrà essere accettata o modificata. Come sempre si potranno scalare le proprie spese detraibili (ad esempio quelle mediche, per l’affitto o gli interessi del muto) e quelle deducibili (ad esempio le erogazioni liberali, gli assegni all’ex coniuge e altro ancora). Ecco come si presenta il modello 730 e cosa si può scaricare.

Come si fa la dichiarazione dei redditi 2024: tutte le novità

Come tutti gli anni, la procedura per la dichiarazione dei redditi è diversa per chi ha un reddito da dipendente o pensionato (o assimilati) e per chi invece ha partita Iva. Il modello 730 riguarda lavoratori dipendenti, pensionati e persone con redditi assimilati a quelli da dipendente: è disponibile anche in versione semplificata, come una sorta di questionario.

Per accettarlo o modificarlo – cosa che sarà possibile dal 20 maggio 2024 – basta rispondere alle domande automatiche che saranno indicate e seguire le procedure sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella propria area personale, a cui bisogna accedere con Spid o altra identità digitale. Chi non vuole procedere online potrà farlo tramite procedura ordinaria, sostituto d’imposta, un Caf o un altro professionista abilitato a farlo. In ogni caso, la scadenza per consegnare il modello 730 è fissata al 30 settembre.

L’elenco delle spese detraibili nel modello 730/2024

Le spese detraibili possono essere scalate nel modello 730 del 2024, sia che si utilizzi quello semplificato sia che si proceda in altro modo. Vengono sottratte, in percentuale, dall’imposta lorda. Ecco quali sono:

  • Spese mediche
  • Spese per gli interessi passivi dei mutui
  • Spese di intermediazione immobiliare
  • Spese di assicurazione
  • Spese di istruzione
  • Spese in favore di minori con disturbi dell’apprendimento (DSA)
  • Spese funebri
  • Spese per attività sportive praticate dai ragazzi
  • Spese veterinarie
  • Spese di affitto
  • Spese per il trasporto pubblico
  • Spese di bonus edilizi per ristrutturazione e risparmio energetico (Ecobonus)
  • Spese ai fini di Sismabonus e Superbonus
  • Spese per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici (cosiddetto bonus mobili)
  • Spese per interventi di sistemazione a verde (cosiddetto Bonus verde)
  • Spese per la rimozione delle barriere architettoniche
  • Erogazioni liberali a enti/associazioni benefiche, Onlus, fondazioni culturali, scientifiche, e altre.

Cosa sono le spese deducibili dal reddito e quali sono

Le spese deducibili, a differenza di quelle detraibili, vengono sottratte dal reddito totale di una persona. Ecco quali sono per la dichiarazione del modello 730 nel 2024:

  • Contributi previdenziali e assistenziali
  • Contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali
  • Assegni periodici corrisposti all’ex coniuge
  • Contributi previdenziali per gli addetti ai servizi domestici e familiari
  • Contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose
  • Spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità
  • Contributi versati ai fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale
  • Contributi alle Ong riconosciute idonee che operano con i paesi in via di sviluppo;
  • Erogazioni liberali a enti/associazioni benefiche, culturali, scientifiche, e altre (sono sia deducibili che detraibili)

Quali documenti servono per la tracciabilità delle spese

Se si vuole dimostrare che ci sono delle spese da detrarre o dedurre quando si fa la dichiarazione dei redditi, e soprattutto se si vogliono aggiungere deduzioni o detrazioni che nel modello precompilato non ci sono, bisogna avere la documentazione appropriata per dimostrarle. Infatti, è necessario poter mostrare che quella spesa è davvero avvenuta.

I documenti specifici possono variare a seconda del tipo di spesa di cui si parla: per la casa, ad esempio, bisogna avere il contratto di affitto, oppure la quietanza di versamento per gli interessi del mutuo se è di proprietà; se si vogliono scalare le spese per l’agenzia immobiliare per l’acquisto della prima casa, o quelle per il notaio che ha certificato l’atto d’acquisto, bisogna avere le relative fatture. Se si parla di spese mediche bisogna avere le parcelle, gli scontrini della farmacia (che però solitamente registrano tutti gli acquisti in automatico), eccetera. Ancora, per i pagamenti versati all’ex coniuge non bastano gli assegni, ma serve anche la sentenza di separazione.

Come regola generale, comunque, basti sapere che è sempre necessario tenere una ricevuta del pagamento (quindi è preferibile che questo avvenga con carta di credito o di debito, in modo da essere tracciabile), una copia dei bollettini o delle ricevute fiscali o altri documenti commerciali, ed è utile anche avere un estratto conto. In questo modo ci si potrà assicurare che le spese possano essere verificate in caso di controlli.



 

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