Si alzano gli scudi di associazioni e istituzioni alla partecipazione del generale Roberto Vannacci giovedì 16 maggio alla serata del premio “Oscar del Libro 2024”, che fa parte della rassegna di “Borgo in Fiore”, patrocinata dalla Regione Puglia e dal Comune di Conversano.
«Vannacci, candidato alle Elezioni Europee 2024 con la Lega di Matteo Salvini, rende noto dai suoi profili social che parteciperà – si legge in una nota congiunta – . Nella città di Giuseppe Di Vagno e di Peppino Lorusso è insopportabile e scandalosa la presenza ingombrante di questo personaggio che teorizza in maniera vergognosa l’anormalità degli omosessuali, la necessità di “classi speciali e separate” per gli alunni in difficoltà o con disabilità, la “rispettabilità” di Mussolini come statista riconosciuto, fino a prospettare la certificazione dell’identità bianca della nazione italiana. La città di Conversano, democratica e antifascista, che da pochi giorni ha celebrato la Festa della Liberazione e quella del Primo Maggio, non può accettarlo. ». Si sottolinea anche una «violazione delle regole sulla comunicazione elettorale da parte della Ass. Produzione Italia, che organizza l’evento con il contributo economico di 15.600 euro da parte dell’Amministrazione Comunale, prevedendo la partecipazione di un candidato alle elezioni europee in una manifestazione che, a prescindere dall’effettivo contenuto culturale, gode della concessione del patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Conversano».
La nota in questione è stata sottoscritta da: ANPI – Associazione “La Puglia che cambia” – Circolo “A. Gramsci” PRC-UP – Circolo Partito Democratico – CGIL – Comitato “Attuare e Difendere la Costituzione” – Conversano Bene Comune – Giovani Democratici – Partito Socialista Italiano – Progetto Politico – Quark. Aderiscono, inoltre: ANPI Comitato Provinciale di Bari e Coordinamento Antifascista di Bari e Provincia
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